La Villa Vicentini è conosciuta in ambito locale anche con il nome di Villa Miniussi, in quanto quest'omonima famiglia fu legata sia alla sua storia sia alla sua proprietà.  L'abitazione, costruita ad opera di Giacomo Vicentini, venne realizzata dopo il 1829 in tipico stile neoclassico. Annesso troviamo oggi un bellissimo giardino del quale non si hanno molte testimonianze, ma si ritiene fosse stato un giardino all'Italiana. Di notevole interesse architettonico ed artistico sono gli affreschi, la facciata esterna con il suo colonnato centrale e la cantina ottagonale con nicchie e cornici decorative. Quest'ultima venne costruita sotto il giardino e vi si accede tramite un passaggio sotterraneo dal corpo centrale.

 

Oggi, la struttura ospita la sede del Consorzio Culturale del Monfalconese (CCM), l'archivio della memoria, una biblioteca specializzata, l'ufficio centro sistema bibliotecario, la fototeca storica e la redazione della rivista "Il Territorio".  Ospita conferenze, presentazioni editoriali, incontri con scrittori, mostre fotografiche e documentarie ed altre manifestazioni di carattere culturale.

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Indicazioni stradali

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