Strumenti per il volontariato
EDUCATION PACK. Ideas, resources, methods and activities for informal intercultural education with young people and adults/ KIT PEDAGOGICO. Idee, risorse, metodi e attività per l'educazione interculturale informale con giovani e adulti
Di Consiglio d’Europa
Abstract:
I giovani non riescono a dare un senso alla loro posizione e acquisire consapevolezza e padronanza di essa senza una comprensione delle circostanze internazionali e nazionali che modellano il loro mondo. L'educazione interculturale può facilitare que...
I giovani non riescono a dare un senso alla loro posizione e acquisire consapevolezza e padronanza di essa senza una comprensione delle circostanze internazionali e nazionali che modellano il loro mondo. L'educazione interculturale può facilitare questo processo. Abbiamo mirato a fornire materiali pratici e teorici che possono essere utilizzati da educatori, formatori, operatori giovanili e insegnanti nell'istruzione informale. Il pacchetto non è una tesi accademica e abbiamo cercato di renderlo scorrevole. I professionisti con esperienza vi troveranno nuove idee, ma "il principale gruppo target sono coloro che stanno iniziando a lavorare con i giovani in questo settore. Anche se parliamo di giovani, questo pacchetto e le attività in esso proposte possono essere adattati ad altre fasce di età in contesti educativi informali.
Fonte: https://rm.coe.int/1680700aac
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The Region I Love: Youth and intercultural learning in the Balkans. Voices of young people from the Balkans/ La regione che amo: Apprendimento giovanile e interculturale nei Balcani. Voci di giovani dei Balcani
Di Consiglio d’Europa, Direzione della gioventù e dello sport
Abstract:
I giovani possono essere un fattore di cambiamento sociale nello sviluppo e nel rafforzamento della democrazia in Europa. Questa pubblicazione è innanzitutto per tutte quelle persone che vivono e lavorano nella Regione dei Balcani e che vi sono inter...
I giovani possono essere un fattore di cambiamento sociale nello sviluppo e nel rafforzamento della democrazia in Europa. Questa pubblicazione è innanzitutto per tutte quelle persone che vivono e lavorano nella Regione dei Balcani e che vi sono interessate, siano essi leader giovanili o rappresentanti di autorità o istituzioni pubbliche, e per quelle persone che sono interessate ad ascoltare, in particolare la voce dei giovani della Regione. Pertanto, questo opuscolo non è un manuale educativo e non fornirà risposte alle sfide che presenta; non rappresenta la posizione ufficiale di nessuna istituzione, né quella del Consiglio d'Europa; intende essere uno strumento per contribuire a una migliore comprensione all'interno della Regione, della Regione, per tutti i giovani leader, operatori giovanili che vorrebbero sviluppare ulteriormente le attività nei Balcani. Nei Balcani, come nel resto d'Europa, hanno un ruolo importante da svolgere nella costruzione e ricostruzione della pace e della fiducia, attraverso i loro incontri, il loro dialogo e i loro progetti comuni.
Fonte: https://rm.coe.int/the-region-i-love-balkans/1680909688
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Starter Kit per l’Informazione Giovani
Di Consiglio d’Europa e Agenzia Europea di Informazione e Consulenza Giovani (ERYICA)
Abstract:
Oggi l’Informazione Giovani è una parte importante delle politiche giovanili in molti Paesi europei, in alcuni dei quali ha alle spalle 40 anni di storia. In questi anni ci sono stati molti cambiamenti nell’Informazione Giovani, che come pratica si è...
Oggi l’Informazione Giovani è una parte importante delle politiche giovanili in molti Paesi europei, in alcuni dei quali ha alle spalle 40 anni di storia. In questi anni ci sono stati molti cambiamenti nell’Informazione Giovani, che come pratica si è adattata agli sviluppi della società e alle condizioni di vita dei giovani; inoltre si sono verificati molti sviluppi nella professione di Informazione Giovani generalista, così come nelle strutture nazionali e in Europa. È stata riconosciuta a livello Europeo, attraverso la Raccomandazione N°(90) 7 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa (1990) e l’integrazione dell’Informazione Giovani tra le priorità nel Libro Bianco per la Gioventù, redatto e pubblicato dalla Commissione Europea nel 2001. Il settore Informazione Giovani ha inoltre fondato il proprio lavoro sulla condivisione di procedure e delle best practices, ha creato strutture di supporto e opportunità di formazione, ha discusso linee guida condivise e i propri principi etici. Durante gli ultimi tre anni molte organizzazioni e diversi giovani, che volevano dar vita ad un servizio di Informazione Giovani nella propria comunità, regione o Paese, hanno contattato ERYICA ed il Consiglio d’Europa. In risposta a queste richieste, è stato redatto questo strumento, rivolto a tutte le organizzazioni interessate, agli youth workers, ai politici e a quegli stessi ragazzi che vivono dove Informazione Giovani non c’è ancora o è in una fase iniziale di sviluppo. Questo strumento offre un’idea generale dell’Informazione Giovani, dei principi e degli obiettivi che la fondano, spiega come avviare un servizio di questo tipo e dà informazioni pratiche su ciò che le diverse strutture Europee hanno da offrire a chi vuole fare un primo passo in questo ambito.
Fonte: https://rm.coe.int/16807023e7
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L’accordo parziale sulla mobilità giovanile grazie alla "Carta Giovani"
Di Consiglio d'Europa, Dipartimento della Gioventù
Abstract:
Si tratta di un Accordo parziale aperto, il che significa che hanno il diritto di aderirvi anche gli Stati non membri del Consiglio d’Europa o non Parti contraenti della Convenzione culturale europea. L’Accordo parziale fa capo al Dipartimento della ...
Si tratta di un Accordo parziale aperto, il che significa che hanno il diritto di aderirvi anche gli Stati non membri del Consiglio d’Europa o non Parti contraenti della Convenzione culturale europea. L’Accordo parziale fa capo al Dipartimento della Gioventù del Consiglio d’Europa e corrisponde pertanto alle priorità e agli obiettivi del settore della gioventù, oltre che del Consiglio d’Europa nel suo insieme. I suoi obiettivi sono sviluppare il sistema della “Carta giovani” e definire migliori politiche giovanili con e per i governi membri.
Fonte: https://rm.coe.int/pa-on-youth-mobility-through-youth-card-italian/16809c8d64
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La gestione di un’Organizzazione di Volontariato. I QUADERNI di ASS.I.PRO.V
Di ASS.I.PRO.V (Centro di Servizi per il Volontariato della Provincia di Forlì-Cesena)
Abstract:
Il presente manuale intende spiegare in maniera semplice e sufficientemente esaustiva cosa significa (nel 2009) costituire e gestire un’organizzazione di volontariato (OdV). Definisce le OdV, illustra la costituzione di un’OdV e la conseguente proced...
Il presente manuale intende spiegare in maniera semplice e sufficientemente esaustiva cosa significa (nel 2009) costituire e gestire un’organizzazione di volontariato (OdV). Definisce le OdV, illustra la costituzione di un’OdV e la conseguente procedura di registrazione dell’atto costituivo e dello statuto, nonché l’iscrizione nei Registri del Volontariato, descrive la struttura dell’OdV e infine la gestione economico-amministrativa dell’OdV.
Fonte: http://www.assiprov.it/I_Quaderni_di_Assiprov
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Manual on the measurement of volunteer work/ Manuale sulla misurazione del lavoro volontario
Di International Labour Organization/Organizzazione Internazionale del Lavoro, Dipartimento di Statistica
Abstract:
Il presente manuale sulla misurazione del lavoro volontario è inteso come guida per i Paesi nella generazione di dati sistematici e comparabili sul volontariato mediante integrazioni regolari alla forza lavoro o ad altre indagini sulla famiglia. L'ob...
Il presente manuale sulla misurazione del lavoro volontario è inteso come guida per i Paesi nella generazione di dati sistematici e comparabili sul volontariato mediante integrazioni regolari alla forza lavoro o ad altre indagini sulla famiglia. L'obiettivo è quello di rendere disponibili dati comparativi transnazionali su una forma significativa di lavoro che sta diventando sempre più rilevante ma che viene spesso ignorata o raramente acquisita nelle statistiche economiche tradizionali. Ciò contribuirà a soddisfare le raccomandazioni del Segretario Generale delle Nazioni Unite nel suo monitoraggio dell’attuazione della relazione dell'Anno Internazionale dei Volontari (Nazioni Unite, 2005) secondo cui i governi perseguono "vigorosamente" "azioni per costruire una base di conoscenze" sul volontariato e "stabilire il valore economico del volontariato". L'Organizzazione Internazionale del Lavoro è lieta di essere stata coinvolta in questo sforzo per promuovere una più efficace misurazione del volontariato, che considera parte integrante del suo impegno per il concetto di "lavoro dignitoso" come mezzo per promuovere libero arbitrio, dignità e rispetto di sé, e auspica che il Manuale sarà di aiuto ai Paesi di tutto il mondo nel diffondere questo aspetto.
Fonte: https://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/---dgreports/---stat/documents/publication/wcms_162119.pdf
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P.A.V.E. (Policy Agenda on Volunteering in Europe). Working towards a true legacy for EYV 2011/ P.A.V.E. (Agenda Politica sul Volontariato in Europa). Lavorare per una vera eredità per l’Anno Europeo del Volontariato 2011
Di Alleanza AEV (Anno Europeo del Volontariato) 2011
Abstract:
L'Agenda Politica per il Volontariato in Europa (P.A.V.E) fornisce raccomandazioni politiche per un quadro politico più efficiente ed efficace in Europa al fine di sostenere e promuovere volontari, volontariato e organizzazioni che coinvolgono volont...
L'Agenda Politica per il Volontariato in Europa (P.A.V.E) fornisce raccomandazioni politiche per un quadro politico più efficiente ed efficace in Europa al fine di sostenere e promuovere volontari, volontariato e organizzazioni che coinvolgono volontari. P.A.V.E mira a garantire un'eredità duratura per l'Anno europeo del volontariato 2011 incoraggiando tutte le parti interessate ad affrontare le carenze delle politiche attuali. Il volume è suddiviso in sette sezioni: la prima offre raccomandazioni politiche, la seconda tratta il volontariato di qualità, la terza presenta i quadri giuridici, la quarta descrive l’infrastruttura del volontariato, la quinta elenca gli strumenti di riconoscimento, la sesta esprime il valore del volontariato e la settima parla del volontariato dei lavoratori.
Per la versione integrale del documento, consultare: Fonte: http://isca-web.org/files/EuroVolNet_WEB/EYV2011Alliance_PAVE.pdf
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LE PRIORITÀ DELL’AGENDA POLITICA DEL VOLONTARIATO IN EUROPA. Anno europeo del volontariato 2011 P.A.V.E. (Policy Agenda on Volunteering in Europe), Sezione 1 – raccomandazioni politiche
Versione italiana a cura di CSVNet e SPES
Abstract:
L’Alleanza AEV (Anno Europeo del Volontariato) 2011 ritiene che il raggiungimento degli obiettivi dell’AEV richieda partenariati forti e trasparenti tra diversi stakeholder. L’AEV 2011 ha reso possibile lo sviluppo e il rafforzamento di tali partenar...
L’Alleanza AEV (Anno Europeo del Volontariato) 2011 ritiene che il raggiungimento degli obiettivi dell’AEV richieda partenariati forti e trasparenti tra diversi stakeholder. L’AEV 2011 ha reso possibile lo sviluppo e il rafforzamento di tali partenariati e ha permesso una maggiore chiarezza nell’identificazione delle condizioni necessarie in Europa per lo sviluppo del volontariato. L’eredità dell’AEV dovrà andare a sostenere e facilitare il dialogo in atto, verso l’implementazione di azioni concrete quali quelle descritte nel documento “P.A.V.E.”. Tale supporto e dialogo richiedono un approccio e condizioni descritte nel volume.
Fonte: https://issuu.com/european_volunteer_centre/docs/pave_sezione1_italian
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"A.A.A. GIOVANE VOLONTARIO CERCASI...". Una piccola guida per gestire (al meglio) i giovani volontari. I QUADERNI di ASS.I.PRO.V
Di Davide Casto, ASS.I.PRO.V (Centro di Servizi per il Volontariato della Provincia di Forlì-Cesena)
Abstract:
Il presente volume vuol essere uno stimolo, per le numerose e variegate entità associative, per migliorare le pratiche della gestione e dell’utilizzo delle risorse giovanili, così da apportare nuova e fresca linfa a queste straordinarie realtà. Vengo...
Il presente volume vuol essere uno stimolo, per le numerose e variegate entità associative, per migliorare le pratiche della gestione e dell’utilizzo delle risorse giovanili, così da apportare nuova e fresca linfa a queste straordinarie realtà. Vengono presentate le caratteristiche del volontario giovanile e alcune modalità di gestione del giovane volontario, vengono forniti consigli utili per rapportarsi con i giovani e stimolarne l’interesse e vengono proposti strumenti risorse e sul tema.
Fonte: http://www.assiprov.it/I_Quaderni_di_Assiprov
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MANUALE DEL VOLONTARIATO. Volontariato in Calabria. Guida pratica per associazioni ed organizzazioni. Quaderni Mediterranei
Di Carlo Cruciti con Centro di Supporto all’Economia Sociale e Centro di Servizio al Volontariato di Catanzaro
Abstract:
Il «Manuale del Volontariato» è una delle iniziative realizzate nell’ambito del progetto Equal «Araba Fenice» con l’obiettivo di fornire un supporto teorico-pratico alle associazioni e ai singoli volontari che operano in Calabria, a volte privi di un...
Il «Manuale del Volontariato» è una delle iniziative realizzate nell’ambito del progetto Equal «Araba Fenice» con l’obiettivo di fornire un supporto teorico-pratico alle associazioni e ai singoli volontari che operano in Calabria, a volte privi di uno spazio di confronto e spesso alla ricerca di indicazioni che li orientino nel nuovo sistema di Welfare. «Araba Fenice», che ha tra le sue finalità quella di promuovere l’inserimento lavorativo di persone in condizione di grave marginalità sociale, dedica particolare attenzione ai soggetti sottoposti a sanzione penale collaborando con le istituzioni e gli organismi chiamati a costruire percorsi riabilitativi. È fondamentale rendere più vitale e innovativo il Terzo Settore calabrese ed è per questa ragione che è stato costituito il Centro di Supporto all’Economia Sociale con il quale si vuole contribuire al rafforzamento e alla ricomposizione di un mondo ancora troppo frammentato, nonostante la nascita di organismi come il Centro di Servizio per il Volontariato. Il Centro di Supporto all’Economia Sociale persegue, inoltre, l’obiettivo di sostenere la nascita e il consolidamento di singoli progetti di volontariato o di impresa sociale, fornendo consulenza e assistenza. Tra le azioni di sostegno al Volontariato si è pensato a un manuale di studio e di lavoro, nel quale si fa il punto sulla normativa vigente, ma nel contempo si offrono strumenti squisitamente operativi, utili sia agli addetti ai lavori, sia a quei cittadini che, avvicinandosi al lavoro sociale per la prima volta, incontrano difficoltà di tipo burocratico. La seconda sezione del testo è un vademecum contenente la modulistica di base necessaria per la costituzione di un’associazione, la sua iscrizione al registro regionale e gli adempimenti amministrativo-contabili per il suo corretto funzionamento.
Fonte: https://www.usabile.org/repository/Manuale_Volontariato_2003.pdf
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CaBuReRa Recommendation policy for improving synergies youth mobility programmes/ CaBuReRa Raccomandazioni per migliorare le sinergie sui programmi di mobilità giovanile
Di CESIE, Regione Sicilia, KMOP (Kendro Merimnas Oikoyenias kai Pediou), ANJE (Portuguese Association for Young Entrepreneurs), AL-Hayat Center for Civil Society Development, Hermel Union of Municipalities-Planning and Development Agency, Juhoud for Community and Rural Development, Unione Europea
Abstract:
La crisi finanziaria ha seriamente danneggiato la situazione del mercato del lavoro a livello globale, con un incremento dei livelli di disoccupazione giovanile. La Policy fa quindi riferimento ai giovani di età compresa fra i 18 e i 24 anni, in quan...
La crisi finanziaria ha seriamente danneggiato la situazione del mercato del lavoro a livello globale, con un incremento dei livelli di disoccupazione giovanile. La Policy fa quindi riferimento ai giovani di età compresa fra i 18 e i 24 anni, in quanto in pochi anni potrebbero trovarsi ad affrontare la crisi economica e quindi la disoccupazione come lo è stato per coloro che sono stati definiti “giovani adulti”.
L’obiettivo della Policy è infine quello di identificare delle raccomandazioni che possano migliorare le sinergie relative ai finanziamenti europei nel quadro 2014-2020. Essa è strutturata in 3 sezioni: la prima sezione paragona i dati statistici rilevati alla disoccupazione giovanile in Grecia, Italia, Giordania, Libano, Palestina e Portogallo; la seconda sezione analizza i bisogni del mercato del lavoro, in continuo cambiamento, con quelle che solo le abilità e competenze che i giovani dovrebbero acquisire per accedervi; la terza sezione fa riferimento alle dichiarazioni fatte da autorità pubbliche rispetto al riconoscimento delle cosiddette soft skills e l’impatto positivo che un’esperienza di mobilità può avere sull’impiegabilità giovanile.
Fonte: https://www.caburera.org/media/CaBuReRa-Recommendation-Policy.pdf
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CaBuReRa Handbook on project management at Euro Mediterranean level/ CaBuReRa Manuale sul project management a livello Euro Mediterraneo
Di CESIE, Regione Sicilia, KMOP (Kendro Merimnas Oikoyenias kai Pediou), ANJE (Portuguese Association for Young Entrepreneurs), AL-Hayat Center for Civil Society Development, Hermel Union of Municipalities-Planning and Development Agency, Juhoud for Community and Rural Development, Unione Europea
Abstract:
Il Manuale è il risultato finale del progetto CaBuReRa (Capacity Building Relay Race), esperienza di cooperazione e capacity building, della durata di 24 mesi, vissuta dai partner, ma è anche il compendio dell’esperienza di mobilità internazionale da...
Il Manuale è il risultato finale del progetto CaBuReRa (Capacity Building Relay Race), esperienza di cooperazione e capacity building, della durata di 24 mesi, vissuta dai partner, ma è anche il compendio dell’esperienza di mobilità internazionale da parte di 85 giovani provenienti da Grecia, Italia, Giordania, Libano, Portogallo e Palestina, i quali hanno avuto modo di vivere un’occasione formativa internazionale e nazionale nel campo della scrittura e gestione di progetti.
La pubblicazione del manuale è stata curata dagli stessi partecipanti con il supporto dei partner di progetto. Il manuale è costituito da 4 parti: Passo dopo passo nella scrittura dei progetti; Buone pratiche per combattere la disoccupazione giovanile; Il ruolo delle pubbliche amministrazioni nella cooperazione mediterranea; Opinioni e suggerimenti dei partecipanti rispetto alla loro esperienza di mobilità.
Fonte: https://www.caburera.org/media/caburera-handbook-en.pdf
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2IQM A Guide to tutoring/ 2IQM Guida al tutoraggio
Di ADICE, CESIE, VSA Thailand, VAF Vietnam, Liberty’s Promise, con Erasmus+
Abstract:
La Guida al tutoraggio è stata creata nell'ambito del progetto 2IQM (Initiative for an International Qualitative Mentoring), finanziato da Erasmus+ KA2 Capacity Building in campo giovanile.La presente guida si compone di tre sezioni diverse, ciascuna...
La Guida al tutoraggio è stata creata nell'ambito del progetto 2IQM (Initiative for an International Qualitative Mentoring), finanziato da Erasmus+ KA2 Capacity Building in campo giovanile.
La presente guida si compone di tre sezioni diverse, ciascuna di loro riguarda le problematiche che si verificano in un periodo specifico della mobilità: prima, durante, dopo il servizio del volontario all'estero.
Il testo raccoglie tutte le buone pratiche identificate per l’insegnamento ai volontari e offre strumenti e consigli utili per i tutori che lavorando nelle organizzazioni giovanili.
Fonte: https://cesie.org/media/2IQM-A-guide-to-tutoring.pdf
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SVE MORE Esperienze di apprendimento dai volontari SVE all’interno del progetto “Many Opportunities Real Equality”
Di CESIE e ANG (Agenzia Nazionale per i Giovani), con Erasmus+
Abstract:
Questo opuscolo è un risultato del progetto di Servizio Volontario Europeo “Many opportunities Real Equality” (Erasmus+, KA1), grazie al quale 20 giovani italiani sono stati coinvolti in una mobilità che li ha portati in Bosnia ed Erzegovina, Francia...
Questo opuscolo è un risultato del progetto di Servizio Volontario Europeo “Many opportunities Real Equality” (Erasmus+, KA1), grazie al quale 20 giovani italiani sono stati coinvolti in una mobilità che li ha portati in Bosnia ed Erzegovina, Francia, Germania, Portogallo, Slovenia e Turchia. L’opuscolo contiene testimonianze di alcuni di questi ragazzi e informazioni generali su questa tipologia di progetti di mobilità europea.
Fonte: https://cesie.org/media/evs-more-booklet-it.pdf
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MPV Volunteers Management Open Platform/ MPV Piattaforma aperta per la gestione dei volontari
Di MPV con Erasmus+
Abstract:
La presente risorsa educativa aperta è il risultato principale del progetto MPV (Moving People in Volunteering) (Erasmus+, Key Action 2 – Capacity Building in the field of youth), uno strumento utile per le organizzazioni e gli individui che vogliono...
La presente risorsa educativa aperta è il risultato principale del progetto MPV (Moving People in Volunteering) (Erasmus+, Key Action 2 – Capacity Building in the field of youth), uno strumento utile per le organizzazioni e gli individui che vogliono essere coinvolti nelle attività di volontariato e/o sviluppare la propria. Il documento offre anche una panoramica sulla gestione dei volontari e le testimonianze dei volontari coinvolti in mobilità EVS di 5-6 mesi in Nepal, Vietnam, Kenia, Italia, Francia ed Ungheria.
L’obiettivo di MPV è condividere ed esplorare ulteriormente le attuali pratiche per la gestione di giovani volontari, a livello locale ed internazionale, attraverso l’educazione non-formale e gli approcci educativi di partecipazione attiva.
Fonte: https://cesie.org/media/MPV-oer-rev2.pdf
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Rassegna bibliografica sul volontariato italiano (1991 2010)
Di Luca Corchia
Abstract:
L’articolo intende elencare i principali studi sul fenomeno del volontariato italiano, a partire dal riordino imposto dalla normativa alle OdV, nel quadro delle trasformazioni sociali, economiche e culturali italiane. I testi sono suddivisi in alcuni...
L’articolo intende elencare i principali studi sul fenomeno del volontariato italiano, a partire dal riordino imposto dalla normativa alle OdV, nel quadro delle trasformazioni sociali, economiche e culturali italiane. I testi sono suddivisi in alcuni nuclei tematici ricorrenti nella disciplina in Italia e discussi dal numero 96, 2011 della rivista “Sociologia e ricerca sociale” a cura di Andrea Salvini anche alla luce della letteratura internazionale.
Fonte: https://www.academia.edu/2951104/Luca_Corchia_Rassegna_bibliografica_sul_Volontariato_italiano_1991_2010_Literature_Review_of_Italian_Voluntarism_1991_2010_tot_pp_36_in_Sociologia_e_Ricerca_Sociale_XXXV_3_2011_pp_161_196
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Formazione delle mie brame. Lezioni di leadership e management costruiscono il futuro del volontariato
Di Ciessevi - Centro Servizi per il Volontariato nella provincia di Milano
Abstract:
VDossier - Rivista periodica, anno 1, numero 3, dicembre 2010Il presente VDossier tratta temi quali: la formazione come elemento indispensabile per i dirigenti; la necessità di affiancare la formazione a processi di revisione organizzativa all’intern...
VDossier - Rivista periodica, anno 1, numero 3, dicembre 2010
Il presente VDossier tratta temi quali: la formazione come elemento indispensabile per i dirigenti; la necessità di affiancare la formazione a processi di revisione organizzativa all’interno delle associazioni; la scarsa formazione organizzativo-strategica di dirigenti e presidenti a danno delle associazioni; la formazione come base per la trasmissione del valore dell’altruismo nella “società liquida”; la gestione d’eccellenza come garanzia di efficienza per l’azione dei volontari; l’esperienza del volontariato come fonte di know how per la vita; la missione degli enti nel sostenere la crescita e lo sviluppo delle future generazioni; la formazione a distanza dei volontari mediante E-learning e E-training; il “passaporto del volontario” in Francia a vantaggio di giovani e disoccupati.
Fonte: http://www.ciessevi.net/pubblicazioni/vdossier
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Piccola guida per il ben essere dei volontari
Di Centri Servizi per il Volontariato di Belluno, Bergamo, Trento e Vicenza con Federazione per il Sociale e la Sanità di Bolzano.
Abstract:
La guida, realizzata al termine del progetto di formazione “Coach”, si articola in due sezioni: una introduttiva, in cui vengono esposti concetti base sulla gestione dei volontari, e una operativa, finalizzata a fornire strumenti, strutturata in sche...
La guida, realizzata al termine del progetto di formazione “Coach”, si articola in due sezioni: una introduttiva, in cui vengono esposti concetti base sulla gestione dei volontari, e una operativa, finalizzata a fornire strumenti, strutturata in schede. È rivolta a chi si occupa di ricerca, selezione, formazione, supporto e valutazione di volontari e ha l’intento di aiutare le organizzazioni di volontariato a sviluppare programmi e strategie per il benessere dei volontari.
Fonte: https://www.dsg.bz.it/download.php?file=135dextkPNIT5.pdf
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